Descrizione
Con messaggio n. 2704/2024 del 23 luglio, l’INPS ricorda che la Legge di Bilancio 2023 e 2024 hanno aumentato l'indennità di congedo parentale, portandola rispettivamente dal 30% all'80% e dal 30% al 60% della retribuzione per un mese di congedo da fruire entro il sesto anno di vita del figlio o dall'ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, estendendo l'80% per il solo 2024.
Queste misure si applicano anche ai dipendenti pubblici, con l'amministrazione di appartenenza responsabile della gestione delle domande.
L’INPS evidenzia altresì che è stata implementata una procedura per la presentazione delle richieste di congedo, con l'indicazione di una dichiarazione per richiedere l'indennità maggiorata. Non è necessario presentare una nuova domanda per periodi già indennizzati.
Le nuove disposizioni si applicano ai congedi terminati dopo il 31 dicembre 2023. Inoltre, per i figli nati o entrati in famiglia dal 1° gennaio 2024, si applicano le nuove disposizioni senza bisogno di verificare la data di fine del congedo di maternità o paternità.
È stata anche modificata la procedura di acquisizione delle domande per consentire la presentazione solo per periodi che iniziano entro due mesi dalla data della domanda, migliorando l'efficienza amministrativa.
I lavoratori possono comunque comunicare la necessità di congedo con un preavviso maggiore, con un minimo di 5 giorni o 2 giorni per il congedo a ore.
Fonte: Omnia del Sindaco